ERAVAMO 4 AMICI AL BAR, TRE ANNI DOPO.

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Nelle puntate precedenti…
Era il 20 novembre 2014 quando veniva avviata una procedura per l’affidamento del servizio assistenza informatica e gestione del sito internet del Comune di Miglionico.
La gara, indetta per il 18 dicembre 2014, risultava deserta , per cui tutti gli invitati tra cui l’attuale gestore (Sevenemme di Amato Pietro) disertavano l’invito e rifiutavano implicitamente la disponibilità ad essere titolari dell’affidamento in questione.
In seguito alla gara andata deserta, veniva concessa all’attuale gestore una proroga tecnica per il tempo strettamente necessario fino a nuova procedura di gara. Nel frattempo il Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Miglionico, per ovviare ad un ulteriore non partecipazione, proponeva di indire una gara con pubblicazione di un avviso per la manifestazione di interesse attraverso il quale constatare l’effettiva disponibilità degli operatori del settore informatico.
Creare per tanto una sorta di long list delle ditte interessate da cui attingere in fase di negoziazione.
Invece , il 23 aprile 2015 , con nuovo affidamento diretto , l’Amministrazione PD del sindaco Buono, garantiva per altri tre anni , fino ad aprile 2018, l’affidamento in gestione dei servizi informatici alla stessa ditta Sevenemme.

Passano i tre anni, scade la proroga ma  l’ Amministrazione Buono, anziché preventivamente predisporre finalmente  una procedura di gara,  ha sancito l’ennesima proroga tecnica alla Ditta Sevenemme e anche questa volta, come tre anni prima, per il “tempo strettamente necessario all’espletamento delle procedure di gara necessarie per l’individuazione di un nuovo soggetto affidatario”. Procedura di gara  che come sappiamo non fu mai avviata.
Ma vi è di più! A quanto pare” il tempo strettamente necessario” si prevede abbastanza lungo. Infatti, anche se non specificato nella determina, la scadenza della proroga si può presumere dal compenso conferito alla Ditta incaricata che ammonterà a € 3.015,84.
Essendo rimaste immutate le condizioni economiche del precedente affidamento, basta un semplice calcolo aritmetico, per capire che” il tempo strettamente necessario” sarà di almeno 4 mesi.
A questo punto ci chiediamo: perché non aver predisposto una nuova procedura di affidamento da far partire prima della scadenza del contratto e quindi già ad inizio aprile 2018?
Perché una proroga così lunga? Con quale criterio è stato calcolato il compenso durante la proroga?
Ed infine, se mai dovesse partire una nuova procedura di gara, perché non predisporla con manifestazione di interesse anziché invitare arbitrariamente e direttamente le ditte, con il rischio, poi, che molte di esse non partecipino?
Speriamo non finisca nell’ennesima “proroga della proroga” continuando ad affidarla, ormai da molti anni, sempre alla stessa ditta individuale Sevenemme.
In caso contrario saremmo alle solite, tante buone intenzioni dichiarate ma poi, nei fatti, mai realizzate.

Qui proroga

Gruppo Consiliare M5S Miglionico

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