ERAVAMO 4 AMICI AL BAR

N11153_4_amici_al_barIl 20 novembre 2014 veniva avviata una procedura per l’affidamento del servizio assistenza  informatica e gestione del sito internet del Comune di Miglionico.

La procedura,(negoziazione privata  senza previa pubblicazione del bando),  prevedeva l’invito di  cinque ditte, accuratamente selezionate, a presentare un’offerta a ribasso a partire da una base d’asta di euro 10.290,00 oltre iva e oneri connessi per il periodo di gestione  Gennaio 2015- Dicembre 2016.

Tra le ditte invitate risultava anche l’attuale gestore, la Sevenemme di Pietro Amato, che con affidamento diretto e  continue proroghe  da oltre 15 anni è titolare indisturbato   dell’affidamento dei servizi informatici e del sito internet di Miglionico. Ad ogni modo, senza entrare nel merito della professionalità e delle attività svolte dalla Ditta , il 18 dicembre la gara indetta per l’affidamento in gestione risultava deserta,  per cui tutti gli invitati tra cui l’attuale gestore disertavano l’invito e rifiutavano implicitamente la disponibilità ad essere titolari dell’affidamento in questione.

In seguito alla gara andata deserta,  veniva  concessa  all’attuale gestore una proroga tecnica per il  tempo strettamente necessario  fino a nuovo affidamento e nuova procedura. Nel frattempo il Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle  Miglionico presentava una mozione per l’indizione di una gara sempre di negoziazione privata ma con pubblicazione di un bando  c.d. esplorativo  attraverso il quale constatare  l’effettivo interesse e disponibilità  degli operatori del settore informatico. Creare per tanto una sorta di long list di ditte interessate a partecipare  alla gara da tenere in considerazione da cui attingere in fase di negoziazione.

Invece no, con  la disinvoltura e sfacciataggine degna del miglior  Alberto Sordi nel ruolo del  mitico marchese del Grillo, il 23 aprile , con nuovo  affidamento diretto , l’Amministrazione PD del sindaco  Buono, garantiva per altri tre anni , fino  a maggio 2018,  l’affidamento in gestione dei servizi informatici  alla ditta Sevenemme ad un costo addirittura superiore, oltre mille euro annui in più, rispetto a quello  stabilito nella gara andata deserta,  per un totale di quasi 19.000, euro oltre iva e oneri connessi .

Non ci sembra affatto un comportamento degno di un’ Amministrazione che aveva promesso di CAMBIARE e per quanto queste operazioni siano consentite dal regolamento e dalla legge,  ben poco hanno a che fare con l’ imparzialità e l’uguaglianza  sancite dalla Costituzione e  che un’Amministrazione SERIA dovrebbe garantire a tutti i cittadini , senza distinzione alcuna e senza ogni sorta di discriminazione per appartenenza politica, di razza, di sesso e  di religione.

Perché non si è data l’opportunità ad altri professionisti nel settore informatico e soprattutto a tanti giovani informatici  di cogliere questa opportunità di lavoro finora concessa solo ed esclusivamente ad una persona da oltre 15 anni?

Perché, dopo  la gara  andata deserta,  non si è avviata una nuova procedura così come indicato nella delibera di Giunta del 29 dicembre  n. 145 e successiva determinazione dirigenziale area contabile n. 83 del 31 dicembre 2014?

Perché non è stata presa in considerazione la proposta fatta dal Gruppo Consiliare del M5S di indire un bando esplorativo per captare le manifestazioni di interesse  delle ditte disponibili  alla gestione del servizio informatico?

Perché c’è stato l’ennesimo affidamento diretto con considerevole aumento degli importi  a favore di una ditta individuale che aveva espresso implicitamente  il suo disinteresse  non partecipando alla gara indetta pochi mesi prima?

E’ giusto elargire soldi pubblici, di noi cittadini di Miglionico, sempre alla stessa persona nonostante la possibilità di indire una gara che garantirebbe massima trasparenza,  imparzialità, risparmio e soprattutto il rispetto  delle  pari opportunità lavorative a tutti i cittadini ?

Sicuramente ci racconteranno la favola che l’attuale ditta  è la più adatta  ed esperta a  gestire i  servizi informatici comunali  e che quindi non potevano non affidargli questo “nuovo” incarico.  A questo punto però ci chiediamo : se non diamo la possibilità ad altri operatori  di cogliere questa opportunità lavorativa  come potremmo mai essere sicuri che l’attuale  gestore sia quello giusto e il più esperto?

Inoltre in questi giorni alcune ditte e operatori del settore informatico  ci hanno riferito che in virtù dell’indizione del nuovo procedimento di affidamento,  si sono iscritte all’ albo dell’Asmel, (piattaforma da cui l’amministrazione Comunale di Miglionico può attingere beni e servizi); come mai queste ditte non sono state prese in considerazione e  invitate a proporre un’offerta?

Sono tante , quindi, le domande che meritano una risposta dal nostro primo cittadino , ormai sempre più deludente e incapace di gestire la cosa pubblica in modo imparziale, troppe anomalie stanno affiorando in questo suo secondo mandato che continueremo a portare alla luce.

Nel frattempo togliamo il disturbo e nell’attesa che qualcuno si degni a rispondere  vi lasciamo cari amministratori e  adulatori  cosi come vi avevamo trovati…quattro amici al bar.

Vedi documentazione:–>>

Movimento 5 Stelle Miglionico

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