PD – “Professionisti” Democratici

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I Professionisti della politica sono Democratici, infatti, dopo decenni di silenzio, hanno deciso di dire la loro su una vicenda che da anni sta paralizzando il tessuto produttivo/imprenditoriale miglionichese, causando il trasferimento di alcune aziende locali nei comuni limitrofi e cagionando un danno irreparabile alla nostra comunità.

I Professionisti della politica, purtroppo, continuano ad utilizzare le solite argomentazioni, prive di contenuti che possano interessare ai cittadini e basate su offese personali nei confronti degli avversari politici e, cosa ancor più grave, dimostrano di non aver letto o capito il contenuto del Regolamento della Zona Pip.

I Professionisti della politica sentono il bisogno di giustificarsi in qualche modo con i cittadini miglionichesi per la loro inerzia e lo fanno esaltando i lavori realizzati dall’attuale amministrazione comunale nell’ area PIP, quei lavori, dove la progettazione è stata affidata al fratello del sindaco (Ing. Matteo Buono vedi link) e che non ha risolto la situazione dei numerosi lotti inutilizzati e non revocati per essere concessi agli imprenditori in attesa da anni, come previsto dal Regolamento.

Qual’ è il nesso di  quei lavori con il fatto di aver negato un suolo a gente che ha voglia di lavorare ed investire nel nostro comune? Sinceramente non lo capiamo, purtroppo noi siamo solo Apprendisti della politica, non abbiamo di certo l’acume e l’intelligenza dei Professionisti Democratici.

I Professionisti della politica hanno addirittura il coraggio di citare il Regolamento Urbanistico, argomento su cui hanno impostato le ultime due campagne elettorali, ingannando i cittadini, e di cui, gli stessi, hanno poi perso le tracce. Se mai verrà approvato, ovviamente, avverrà senza il minimo coinvolgimento della cittadinanza.

I Professionisti della politica hanno avuto, addirittura, la scaltrezza di citare la Zona PIP2, dopo che, proprio a causa del loro disinteresse, l’unica azienda insediata in quella zona fu costretta, prima di chiudere, a lavorare senza acqua né luce. (vedi link)

I Professionisti della politica si sono pure lanciati in un’ attenta analisi della situazione della zona Pip, elencando tutti i lotti interessati ed accusandoci di dire il falso; peccato che il Regolamento PIP, all’art. 9, parli chiaro, escludendo che la presenza di un progetto possa rendere irrevocabile un lotto, visto che chi ottiene un suolo deve portare a termine l’insediamento entro 3 anni ed, eventuali proroghe, possono essere autorizzate solo con apposita delibera (cosa non avvenuta nei casi di cui parliamo).

I Professionisti della politica dimostrano pure di non conoscere l’art. 11 del Regolamento PIP, visto che parlano di nuovi progetti presentati che renderebbero irrevocabili i lotti improduttivi. Peccato che il cambio di destinazione d’uso dei suoli, come stabilito proprio dall’art. 11, non è possibile senza Nulla-Osta del Comune. Ribadiamo che il nulla osta non è stato mai concesso e, anche se ciò avvenisse oggi, il termine dei 3 anni per l’insediamento sarebbe nuovamente scaduto.

I Professionisti della politica affermano che l’unica revoca avvenuta è stata possibile perché l’azienda assegnataria non era più iscritta alla Camera di Commercio ma, forse, dimenticano che ciò non rappresenta un requisito necessario per poter procedere a revoca, basta semplicemente il mancato rispetto del Regolamento (Art.9)  per poterlo fare, anche in un mese, come nel caso in questione.

I Professionisti della politica, inoltre, dimostrano di non conoscere la differenza tra un sollecito ed un esposto, visto che parlano di una nostra denuncia alla Procura in data 13 agosto 2015 (vedi link).

In realtà si trattava di un semplice sollecito/diffida  finalizzato ad ottenere risposte più chiare alle nostre interrogazioni. La  denuncia/esposto di cui parlano l’abbiamo presentata ben cinque mesi dopo, vista l’assenza di risposte ai nostri quesiti, si compone di 23 pagine e di 39 documenti allegati ed ha tutt’altro tenore e contenuto della diffida su richiamata.

I Professionisti della politica ci accusano di aver informato la Procura solo dopo “qualche pensionamento”, forse alludendo al fatto che la madre del nostro Capogruppo Antonio Digioia, ex dipendente comunale, sia andata in pensione pochi mesi prima del nostro esposto. Gli amici del Pd dimenticano che, nel caso di responsabilità penali o amministrative, anche eventuali dipendenti in pensione o ex amministratori ne risponderebbero, per gli anni in cui hanno lavorato o amministrato. La pensione non rende nessuno immune da inchieste o condanne, quindi presentare una denuncia prima o dopo “qualche pensionamento” non avrebbe fatto alcuna differenza. Che arguzia questi Professionisti!

I Professionisti della politica pretendono pure di imporre, agli imprenditori che sono in attesa di un suolo, quale sia quello più utile per la loro attività, indicando, ovviamente mentendo, il lotto 1, come l’unico libero e disponibile a nuovi insediamenti…questo senza conoscere i progetti e lo spazio necessario a questi imprenditori. Forse i Professionisti conoscono i progetti senza vederli! Sagaci!

I Professionisti della politica consigliano, per l’assegnazione dei lotti, il ricorso ad un bando pubblico, dimenticando, però, che il regolamento non lo prevede e che in passato, chissa perchè, si è agito sempre con concessione diretta.

I Professionisti della politica ci accusano di ambire alla carriera politica e di voler intraprendere la strada per Potenza, ma non sanno che nel Movimento 5 Stelle vige la regola dei due mandati. Vogliamo ricordare agli amici del PD che Potenza, ma anche Matera, Montescaglioso e Lauria, sinora, sono state molto più utili a loro che a noi e che la carriera politica è sempre stata una prerogativa del loro partito. Anche a livello locale, infatti, nel corso dei decenni, abbiamo visto molti esponenti del PD utilizzare la propria posizione di amministratore comunale come trampolino di lancio per ottenere seggi o incarichi provinciali e regionali…e state tranquilli, cari miglionichesi, ne vedremo altri nei prossimi anni.

Chiudiamo queste nostre considerazioni informandovi che, nelle prossime settimane, chiederemo all’Amministrazione Comunale di convocare un’Assemblea Pubblica o un Consiglio Comunale ad hoc, per discutere e confrontarci sull’ormai insostenibile situazione della zona PIP e sulla questione dei lotti deserti non revocati.

Speriamo che anche i Professionisti Democratici della politica, con il loro carico di saggezza ed acume, vorranno partecipare, per porre rimedio agli errori ed alle assurdità contenute nel loro ultimo comunicato.

Se il livello dei Professionisti della politica è quello dimostrato dal PD miglionichese, noi preferiamo lasciare quel titolo a loro, tenendoci il nostro ruolo di Apprendisti Politicanti!

Gruppo Consiliare M5S Miglionico

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