A BUON MENTITORE POCHE PAROLE

galsindaco2

E’ doveroso fare alcune precisazioni in merito ai fatti detti nel comizio di apertura dal sindaco Angelo Buono.

1) Per quel che concerne  i lavori di sostituzione degli impianti di illuminazione pubblica  vorremmo ricordare al nostro  Sindaco che in  nessuna parte  nel bando c’è scritto che vi era l’obbligo di sostituire tutti gli organi illuminanti, ne tanto meno che  la sostituzione di una sola parte degli organi illuminanti avrebbe comportato l’assegnazione di  un punteggio inferiore o la probabile esclusione  dalla graduatoria.  Questo perchè  i coefficienti di assegnazione punti davano un punteggio maggiore all’intervento maggiormente innovativo, di maggiore efficientamento  e con minore impatto ambientale  a prescindere dal numero degli impianti sostituiti.  Inoltre l’utilizzo della tecnologia led assegnava un punteggio anche  maggiore, kled=10.  Inoltre il bando prevedeva espressamente la possibilità di progettare un intervento anche maggiore dei 300 mila euro previsti come massimale e quindi nel peggiore dei casi il Comune di Miglionico avrebbe potuto sfruttare questa risorsa come intervento a costo zero. Perché a costo zero ? Perché con il risparmio immediatamente disponibile di circa il 70% si sarebbe potuto per intervenire  per sostituire gradualmente tutti gli impianti e  nell’arco di poco tempo avremmo sostituito tutte le lampade vecchie con quelle a led. Inoltre anche la rifasatura della linea era prevista nel finanziamento.

(Ricordiamo nuovamente che i dispositivi LED permettono di risparmiare fino  al 70% sulla bolletta energetica e contrariamente alle lampade tradizionali sono caratterizzate da una lunghissima durata -circa dieci volte maggiore- e da un  fabbisogno di manutenzione praticamente nullo. Altri vantaggi dei dispositivi a LED rispetto ai dispositivi SAP sono l’assenza di sostanze pericolose per lo smaltimento,  l’accensione a freddo immediata contro i 5-6 minuti per le  lampade tradizionali SAP;  la  resistenza agli urti e alle vibrazioni e assenza di sfarfallii;  le dimensioni ridotte,  la flessibilità di installazione;  la possibilità di regolare la potenza ; la sicurezza assoluta degli impianti, dato che per il funzionamento dei led sono necessari appena 24 volt;  l’eliminazione dell’inquinamento luminoso; ridotto impatto ambientale. )

Come abbiamo già avuto modo di esporre,  quello attuale  è sicuramente un buon intervento ma a nostro parere è un’occasione che poteva essere sfruttata meglio in virtù del 70% di risparmio ottenibili dall’utilizzo di dispositivi a led.

Le casse comunali avrebbero beneficiato di un risparmio di circa 70.000 euro a fronte dei 30/35. 000 garantiti dalle lampade SAP  e di costi di manutenzione praticamente ridotti al   minimo.

2)Altra inesattezza del sindaco è quella di aver affermato che tre anni fa la tecnologia a led non era all’avanguardia per illuminare i centri storici. Vorremmo ricordare al nostro sindaco che già nel 2009 il comune di Torraca in provincia di Salerno utilizzava le lampadine a led per illuminare il centro storico.  Torraca da allora è famosa in tutto il mondo per aver sperimentato con successo l’utilizzo di questa tecnologia ed è diventato esempio da seguire in tutti i comuni d’Italia. Inoltre il sindaco ci spieghi come mai nonostante il suo progetto sia riuscito a sostituire tutti gli impianti illuminanti   (quindi a dir suo ottenendo un punteggio molto alto)  non è riuscito ad intercettare il massimo del finanziamento ovvero 300.000 euro  cosa che invece sono riusciti  a fare  per esempio i comuni di Ferrandina, Tito, Abriola, Pomarico, Castelluccio Inferiore, Craco e tanti altri comuni anche più piccoli ?

Il risparmio energetico e la riduzione dei costi per la pubblica illuminazione è una esigenza sempre più sentita anche per rispetto verso l’ambiente. Un progetto per l’illuminazione stradale a led che consenta di avere un risparmio energetico del 60%, con assenza di manutenzione e più sicuro visto che sono funzionanti a bassissima tensione di sicurezza (15÷42 VDc) e nel rispetto delle norme antinquinamento luminoso, è quello cui stiamo pensando seriamente per Miglionico” Questo non l’affermiamo noi del Movimento 5 Stelle ma l’ assessore Guidotti in una intervista rilasciata a Gennaio 2011 al Quotidiano di Basilicata.

 

3) Il sindaco  invita  i giovani a mettersi in gioco, a costituire cooperative o società, a fare impresa  senza però spiegare come possono fare i ragazzi che non hanno disponibilità finanziarie ad avviare un’impresa.

I Gal, purtroppo, cari concittadini nella maggior parte dei casi  non finanziano  le start up giovanili o l’avvio di un’impresa,  ma solo aziende e società già  esistenti  sul  territorio, tra l’altro con comprovate esperienze e professionalità nel settore rurale.  Quindi per poter eventualmente usufruire dei finanziamenti gal  bisognerebbe prima di tutto  costituire una società, iniziare a lavorare nel settore, maturare  le dovute esperienze e professionalità  e poi partecipare al bando  sperando ovviamente di vincerlo.  Per cui Forza Ragazzi!!! Anima e Coraggio seguite il consiglio del nostro primo cittadino.

Tra l’altro i finanziamenti Gal Bradanica porterebbero nuova occupazione solo qualora le aziende vincitrici assumessero nuovo personale e fin’ora  questa eventualità non sembra che si sia ancora verificata nel territorio di Miglionico.

Ad ogni modo c’è anche il non trascurabile problema del cofinanziamento privato al 50% per cui chi partecipa al bando deve investire di tasca sua per il 50% del costo del progetto e se si hanno difficoltà o scarse risorse finanziare, è difficile che ci si imbatti in un bando a  volte anche abbastanza complesso e di alto investimento economico.

Quello per cui invece bisogna battersi, essendo il comune di Miglionico  socio  pubblico del Gal Bradanica,  è chiedere di adottare  una diversa strategia  per  creare realmente nuove opportunità di lavoro, finanziare l’avvio di piccole imprese rurali e start up giovanili rendendo  quanto più fruibili e accessibili i finanziamenti anche a chi versa in condizioni  economiche precarie. Se necessario coinvolgere anche canali istituzionali regionali e soprattutto europei. E’ ora di dare una svolta e far sì che questi fondi possano essere investiti al sevizio della comunità.

4) Per quanto riguarda la polemica del Gal  posto in un locale del Castello,  è bene precisare che nessuno è contro questa scelta dell’Amministrazione  ma si chiede solo che venga fatto  pagare  un adeguato canone di locazione.

 

5) Infine sempre per  la sempre attuale vicenda del bando GAL Bradanica  il sindaco Buono afferma  di aver dato le dimissioni a luglio 2013 (non ci ha detto però la data precisa) . La graduatoria in effetti  è stata pubblicata il 23 luglio 2013 . Peccato però che il bando risale all’ottobre 2012  e che i progetti  delle società partecipanti siano pervenuti a fine dicembre 2012.   Quindi sicuramente il sindaco Angelo Buono era a conoscenza dei  vari progetti  e delle persone giuridiche coinvolte  poiché in quel periodo era ancora membro del consiglio di amministrazione. Infatti, qualora si profilasse un ipotesi di conflitto di interessi o incompatibilità questa sussisterebbe sin dalla partecipazione e dall’ ammissione  della società al bando e non solo in fase di pubblicazione della graduatoria. Anche perché non sappiamo se la pubblicazione della graduatoria coincida o meno  con la decisione di ammissibilità dei progetti.

Ad ogni modo,  quando è stato pubblicato il comunicato del Movimento 5 Stelle Basilicata (20 Agosto 2013) tutta la documentazione è stata reperita dal sito ufficiale del GAL Bradanica e, ancora a fine ottobre,  il consiglio di amministrazione vedeva  come membro  il sindaco Angelo Buono.  Se  il sito non viene aggiornato per tempo non è un problema del Movimento 5 Stelle. Anzi il Movimento 5 Stelle in questo caso sarebbe la parte lesa avendo fatto affidamento a delle notizie pubbliche che a dire del nostro sindaco sarebbero false. Per questo  paghino i responsabili per non aver aggiornato il sito.

A buon mentitore poche parole

Vedi screenshot:  [nggallery id=3]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *