Comizio di apertura con il candidato Sindaco Antonio Digioia M5S Miglionico

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Buona sera a  tutti, mi presento sono Antonio Digioia, 34 anni, consulente legale,  candidato sindaco  per la Lista N. 1,  Movimento 5 Stelle Miglionico. In questo primo incontro  dopo una doverosa premessa su cosa è il M5S ,  su cosa per noi rappresenta e perché  si è deciso di presentare una  lista 5 stelle,  procederemo alla presentazione dei candidati.

Sfatiamo innanzitutto un luogo comune, il movimento 5 stelle nasce come movimento di proposta. Nel 2007 quando ancora il movimento non esisteva,  in una grande assemblea organizzata a Bologna, il primo V-DAY,  furono raccolte 350.000 firme per promuovere una legge popolare chiamata Parlamento Pulito che prevedeva fuori i condannati dal parlamento, max due mandati e abolizione di tutti i privilegi dei parlamentari. Le firme furono depositate in Parlamento,  alla presenza di Prodi e tutt’ora giacciono in Senato senza mai essere state prese in considerazione.   L’anno successivo in occasione del secondo V-day a Torino furono raccolte 1.300.000  firme per un’altra iniziativa di legge popolare: Abolizione del finanziamento pubblico all’editoria, abolizione della legge Gasparri (diritti radiotelevisivi), abolizione dell’ordine dei giornalisti. Anche in questo caso furono depositate le firme in Parlamento ma nulla si è mosso, nessun partito ha mai preso in considerazione queste proposte.  E’ stato questo uno dei motivi che ha spinto i cittadini a mettersi in gioco e cercare di arrivare direttamente nelle istituzioni costituendo un movimento politico.

Il movimento 5 stelle, dunque  nasce come risposta ad una politica sorda, una politica  fallimentare che per  troppi anni si è retta e continua a reggersi sul clientelismo, voto di scambio, spreco di denaro pubblico, una politica che non ha fatto altro che aumentare le diseguaglianze sociali (se sei  un figlio,  un parente,  un amico o un  portatore di voti del politico di turno si aprono porte e portoni,  se sei una persona libera  e contraria ad ogni meccanismo di clientelismo ti ritrovi a 35 anni a vivere di  stenti e senza prospettive future). Quindi una politica ad esclusivo  vantaggio di pochi individui e centri di potere.   Anche se non approvo, non condanno chi attraverso compromessi ha raggiunto degli obbiettivi, un lavoro, un trasferimento, un avanzamento di carriera. Come scriveva Machiavelli “il fine giustifica i mezzi”.  La cosa che voglio farvi capire è  però che una volta concessovi il favore sarete per  sempre ricattabili e sarete per sempre  delle marionette nelle mani di questi politici.

Il Movimento cinque stelle, pertanto  è l’unico strumento che nell’immediato può dare delle risposte concrete  e al di là di Grillo e  Casaleggio che possono o non possono piacere,  è l’idea di fondo che è rivoluzionaria. Un’ idea ne di destra ne di sinistra ma di buon senso, un’idea che mette i cittadini al centro delle decisioni e che sta tentando una cosa bellissima ovvero  quella di portare in Italia lo strumento di democrazia partecipativa e diretta,  riscoprire il concetto di solidarietà, di volontariato inteso come dedicare del proprio tempo per contribuire a migliorare la società senza nessun tornaconto, idee, esperienze, professionalità che collaborano per dare alle nuove generazioni un futuro migliore.

Il movimento 5 stelle rappresenta un insieme di cittadini che uniscono le loro idee, conoscenze, esperienze per metterle a disposizione della comunità, fare informazione e trovare delle soluzioni innovative per il benessere della comunità  e dell’ambiente in cui viviamo.

Il Movimento 5 Stelle a Miglionico  è nato per lo stesso motivo:  riuscire a portare un nuovo modo di concepire la politica non più fatta solo per pochi e con tanti interessi personali in gioco ma diventare uno stumento nelle mani del cittadino per poter interagire costantemente con le istituzioni. Trasparenza, partecipazione, onestà intellettuale, coraggio, desiderio di vedere oltre i propri tornaconti. Questa è la politica che vogliamo.

Il Movimento 5 Stelle Miglionico nasce da questa esigenza: combattere l’ormai radicato potere dei partiti o meglio del partito regione . Una regione, la Basilicata che è tra le  meno sviluppate d’Italia, con uno dei  più alti tassi di disoccupazione,  una delle regioni  con la più alta incidenza di tumori, dove rispetto ad altre regioni d’Italia il trend continua crescere. Val Basento è una delle 44 zone più inquinate d’Italia, i ragazzi scappano,  una regione dove, mentre nel resto del mondo si investe in tecnologie e in fonti di energia pulita e alternativa,  si continua ad  investire sul petrolio e il sistema di estrazione del petrolio inquina e ammala la gente, chiedetelo a cittadini della  Val d’Agri, chiedetelo ai cittadini di Corleto Perticara.

Allora forse qualcosa non quadra, sarà perché siamo pochi, sarà perché siamo poco influenti politicamente eppure abbiamo un viceministro lucano, Bubbico, pd, un sottosegretario De Filippo, pd, un capogruppo alla camera, Speranza del pd e un presidente del parlamento europeo, Pittella, del pd. Qualcosa in termini di peso politico dovremmo contare e invece  viviamo in un completo disastro.  Ogni singolo cittadino ha il sacrosanto diritto di ribellarsi. Gli amministratori comunali devono essere i primi a prendere un posizione netta per un cambio di tendenza a quello che finora il partito regione ha causato.

Il gruppo di attivisti  di Miglionico, nasce e si consolida in occasione delle politiche del 2013, (ricordo come se fosse ieri i banchetti per la raccolta firme sotto il freddo)  e da allora visti anche gli ottimi risultati ottenuti inizia a farsi promotore di attività informative e di sensibilizzazione su tematiche importanti nazionali, regionali e locali. Il tema del petrolio, dei rifiuti, della democrazia partecipativa, del voto di scambio sono solo alcuni degli argomenti trattati durante i numerosi banchetti  informativi del week end o agorà cittadini. Allo stesso tempo è stata svolta un’azione di critica costruttiva nei confronti dell’attuale amministrazione attraverso una serie di suggerimenti, proposte ma anche denuncie come quella sulla celeberrima storia del canile mai andato in funzione, nell’occasione avevamo chiesto di fare chiarezza e chiedere il risarcimento del danno erariale di  ben 120.000 euro di soldi pubblici, (70.000 finanziati dalla regione e 50.000 dalle casse comunali)  ai responsabili;  abbiamo denunciato le numerose discariche abusive sparse sul territorio tra cui anche quelle di amianto;  abbiamo dato dei consigli per migliorare la ricettività turistica; abbiamo raccolto delle firme per una petizione contro un’eventuale gestione privata del castello; abbiamo parlato di illuminazione pubblica con l’occasione mancata di dotare il nostro comune di lampadine a led per un maggiore risparmio in bolletta; abbiamo denunciato in un comunicato concordato a livello regionale  l’ingerenza pardon opportunità  politica in un bando Gal Bradanica . Ribadiamo di nuovo in questa occasione che nessuno sta dicendo che ci siano state delle irregolarità nella procedura,  nessuno qua sta insinuando che qualcuno abbia rubato o commesso dei reati,  ma si è voluto mettere in evidenza il fatto che tanti rappresentanti politici  locali, direttamente e indirettamente  abbiano colto questa opportunità  approfittando delle loro influenze e conoscenze   senza  il benché rispetto  etico  e morale  all’imparzialità e  alla trasparenza che la politica, soprattutto quando entra nelle istituzioni, dovrebbe avere. Un amministratore deve restare al di fuori da certe logiche e opportunità, deve essere garante della legalità, della trasparenza  ed essere lontano da ogni sospetto.

Senza essere troppo maliziosi tra le altre cose  non dimentichiamo che lo stesso sindaco fa parte del consiglio di amministrazione del Gal e un minimo,   di conflitto di interesse ci poteva  anche stare!!!. Invece non una parola, non un monito, nemmeno un critica verso i compagni di partito e di consiglio comunale (alcuni dei quali nuovamente candidati)  ma solo provvedimenti …..ovviamente nei nostri confronti con due querele, da parte dell’allora consigliere regionale Dalessandro   nei confronti di Francesco Ventura e Orazio Signorella rei solo di avere pubblicato e nel caso di Francesco Ventura, aver svolto il suo compito di amministratore del sito Basilicata 5 Stelle. Ovviamente querelare due persone per aver solo diffuso delle informazioni pubbliche può considerarsi  un gesto a puro scopo intimidatorio perché di diffamatorio quell’articolo non ha un bel nulla, riporta solamente atti noti e pubblici. Colpirne pochi per azzittirne molti.  Noi dopo quei fatti  a quell’articolo  aggiungiamo  soltanto una parola : VERGOGNA!!!  E’ questo il cambiamento, è questo l’esempio di democrazia che volete promuovere?

L’azione del movimento 5 stelle a Miglionico è continuata durante i mesi successivi  alle elezioni politiche  e pensiamo di aver fatto il possibile in termini di presenza  e informazione. Siamo  così giunti alle scorse elezioni regionali e,  pur  se in Basilicata abbia  vinto il partito degli astensionisti, (ben il 53% dei lucani non è andato a votare), Miglionico ha contribuito ad eleggere un consigliere, tra l’altro anche di origini di napulicchio ovvero  Gianni Perrino. A questo punto grazie al sostegno e all’incoraggiamento  anche dei nostri portavoce nazionali Vito Petrocelli, Mirella Liuzzi, dei portavoce regionali Gianni Perrino, Gianni Leggieri, ma anche dopo  delle belle chiacchierate con  alcuni ragazzi in Parlamento  come  Luigi Dimaio, Giulia Sarti, Dibattista e grazie al supporto dei gruppi di attivisti sparsi nel territorio si è profilata l’idea di provare nei mesi successivi a mettere su una formazione che potesse affrontare le elezioni comunali.

Ci siamo incontrati più volte in varie assemblee – abbiamo cercato di far capire l’importanza in questo periodo storico di una lista del movimento 5 stelle. Abbiamo fatto capire l’importanza del metodo 5 stelle :gente libera, democrazia  partecipativa, trasparenza, massimo due mandati.  Non tutti però se la sono sentita di esporsi e proporsi come candidati sotto il simbolo del movimento ed  è anche per questo che la nostra lista ha un numero di candidati inferiore a quelli ammessi per legge. Un legge, o meglio un decreto legge, il cd decreto del Rio che dice di abolire le province ma praticamente aumenta di ben 26.000 consiglieri comunali e 5000 assessori.

D’altronde competere sotto il simbolo del Movimento 5 Stelle non è facile,  la stampa ci dipinge  a seconda dei casi di fascisti e di  estremisti di sinistra, stupratori, maleducati, antidemocratici , insomma nei nostri confronti le belle parole si sprecano. Per non parlare dei ricatti in ambiente lavorativo e continue denigrazioni anche a livello locale.

Ad ogni modo ci scusiamo per la non apertura ad una lista civica ma il movimento 5 stelle è un treno in corsa che non potevamo permetterci il lusso di  perdere.  Il movimento 5 stelle si fa portavoce di un progetto ben più ampio, un progetto che vuole cambiare l’Italia e non poter essere di supporto ai nostri portavoce in Parlamento e in Regione avrebbe avuto il sapore di una sconfitta dopo mesi di sacrificio e battaglie contro la politica dei partiti  che solo il movimento 5 stelle può portare avanti. Signori,  dovete sapere che una lista  del movimento 5 stelle è una lista civica per eccellenza.   Il movimento 5 stelle  fu concepito per amministrare i comuni, fu stipulata la Carta di Firenze che fissava dei punti fondamentali per la buona  amministrazione nei comuni  e i  cittadini che ormai non si riconoscevano in alcun partito si unirono e formarono delle liste civiche.  Per esempio se visitate il sito dell’Associazione dei Comuni virtuosi  troverete uno spazio in cui sono elencati i comuni a 5 stelle che sono quei comuni che si sono distinti per buona amministrazione e per avere migliorato il benessere dei cittadini.  Lo stesso Marco Boschini, fondatore dell’associazione comuni virtuosi è stato ospite del primo V-day  organizzato dal Movimento 5 Stelle a Bologna.

Quindi il Movimento 5 Stelle nasce per amministrare e fare buona politica nei comuni ed è una lista civica a tutti gli effetti: cittadini non tesserati ai partiti  (non v’è l’obbligo di iscriversi al sito del movimento),  cittadini residenti nel comune dove ci si candida (perché è importante conoscere il territorio e le problematiche, non aver fatto più di un mandato in precedenti amministrazioni, obbligo di soli due mandati ed essere incensurati.  Per poter entrare a far parte di una lista cinque stelle abbiamo dovuto esibire il nostro casellario giudiziario e carico pendente e la famosa certificazione della lista di cui molto si è parlato, è solo un atto  con il quale lo staff di Grillo  ha semplicemente verificato la documentazione  inviata.  A tal proposito  parlando di carichi pendenti e casellario giudiziario approfitto per introdurre il nostro portavoce in Regione  Gianni Perrino che poche settimane fa è stato protagonista di un episodio alquanto bizzarro e grottesco durante un consiglio regionale. Ma non vi anticipo niente ….

Ora procediamo molto velocemente alla presentazione dei candidati

In esclusivo ordine alfabetico vi presento il più giovane candidato della competizione elettorale

– Francesco Bevilacqua, 24 anni, laureando in ingegneria informatica, un candidato che nella futura amministrazione lo vedrei benissimo come  punto di riferimento per i più giovani e inoltre come esperto informatico  potrebbe essere sempre utile per tutto l’apparato amministrativo comunale;

– Francesco Cinnella in arte Ciccio, il nostro esperto d’arte, un’artista che Miglionico in questo periodo ha di nuovo la fortuna di avere fra i suoi cittadini. E’ inoltre anche un esperto di comunicazione del turismo. Sicuramente con lui il nostro centro storico sarebbe stato e potrebbe essere valorizzato maggiormente;

– Tommaso Consoli, 34 anni, ex operaio, al momento disoccupato. Una persona che tutto il gruppo ammira per il suo impegno e il suo coraggio. La scelta di candidarsi per Tommaso non è stata facile, ma il nostro spirito di gruppo l’ha convinto a metterci la faccia.

– Ivana Dimucci,30 anni, laureata in scienze politiche internazionali, una vera combattente da sempre appassionata di politica e di giustizia.

– Arianna  Guidotti, 30 anni, laureanda in ingegneria edile, nota al gruppo per la sua precisione e accuratezza nella ricerca di informazioni e notizie.

– Giuseppe Lascaro, 44 anni dipendente degli uffici della Sata Fiat di Melfi, persona  che abbiamo avuto modo di conoscere nei banchetti informativi e che si è voluto unire al nostro gruppo per i nostri ideali e perché siamo una lista giovane e libera da condizionamenti;

– Orazio Signorella, 37 anni, operaio, già candidato con il centrosinistra, profondamente pentito  e molto impegnato nell’associazionismo ambientalista e culturale;

infine

– Francesco Ventura , 37, laureato in Economia del Turismo, attivista di più lungo corso del gruppo avendo avuto esperienza nel meetup di Rimini.

Signori, questa è la nostra lista, ragazzi normali con tanta voglia di cambiare il sistema e il metodo di fare politica, d’ora in poi le decisioni  della nostra comunità saranno prese dai cittadini. Il cittadino all’interno delle istituzioni.

Concludiamo facendo sentire la nostra voce e aderiamo all’appello internazionale di liberare le 250 studentesse nigeriane per mano di un gruppo di terroristi.

E un ultima cosa….. per  chi ancora continua ad accusarci per  non aver fatto l’accordo col pd non preoccupatevi, questa volta non c’è nessuno pericolo o possibilità di accordi.. chi vince amministra.  O Voi o loro. Votate per Voi. Buona serata a tutti e grazie per averci ascoltato.  Nel prossimo incontro parleremo del programma e daremo spazio anche ai cittadini per far sentire la propria voce.

Di nuovo buona serata a tutti!!! Grazie

 

 

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