Col passare degli anni i gruppi spontanei degli Amici di Beppe Grillo di tutta l’Italia hanno subito una grande evoluzione.

Da bacheca di semplice raccolta del malcontento per la cattiva gestione della cosa pubblica a centro di studio e raccolta di documenti scientifici, analisi e proposte alternative. Diverse di queste analisi sono state proposte sia alla gente (come modifica degli stili di vita) che alle istituzioni con petizioni, delibere di iniziative popolari e referendum (compresi i due V-day).

Così facendo, abbiamo potuto appurare quanto l’intera classe politica, a destra come a sinistra, sia realmente poco interessata a risolvere le problematiche reali dei cittadini, divenendo una casta autoreferenziale che usa strumentalmente la propria posizione di potere. In questo clima di scollamento tra cittadini ed istituzioni dilaga il generale disinteresse politico e hanno strada più facile le opere speculative, il malaffare, le ruberie.

E’ necessaria quindi una presa di coscienza e di posizione chiara: o la cittadinanza si riavvicina alla politica per controllarla e si propone per amministrarla in modo partecipativo o il cambio di rotta auspicato non avverrà. Anzi. Gli enti locali, le scuole, la sanità, la cultura, i trasporti sono alle prese con tagli feroci che inducono alla svendita dei beni comuni a privati affaristi (spesso poi sponsor delle campagne elettorali), generando ulteriore disoccupazione e precarietà oltre quella già creata dalla crisi del modello di sviluppo.

Chi può difendere lo Stato se non i cittadini stessi?

Per difendersi costruttivamente è necessaria, oltre la continua informazione e formazione dei cittadini, la proposizione, tramite liste civiche, di un nuovo modo partecipativo, a rete, di fare politica.

Il MoVimento 5 stelle lanciato da Grillo si propone proprio questo: di proporre corrette e sostenibili pratiche di amministrazione su stimolo dei cittadini tutti e non solo più tramite l’imbuto della rappresentanza.

Il MoVimento renderà accessibili a tutti, tramite strumenti informatici, strutture di totale trasparenza e partecipazione: il Movimento non è infatti un partito gerarchico, ma una rete di idee per riportare in mano ai cittadini la tutela del bene comune.

Il Movimento siamo tutti noi, siete voi, cittadini non iscritti a partiti, incensurati con voglia di cambiare lo status quo. La strada è lunga, ma tutti insieme possiamo farcela.

Di sicuro loro non molleranno mai, noi neppure…